Mostra "Mondo Futurista"

4 maggio - 26 ottobre 2025, Castello di Desenzano del Garda 

© Staff Sindaco - Licenza sconosciuta

Cos'è

MONDO FUTURISTA

 

A cura di Giordano Bruno Guerri e Matteo Vanzan

 

Per essere futurista

non ci vuole la patente.

          Per essere futurista

          non occorre schedario.

                     Per essere futurista

                     basta amare ed odiare:

                                 odiare il conformismo

                                 odiare l'ipocrisia

                                             amar l'intelligenza

                                             amar la libertà

Enzo Benedetto, Almanacco futurista, Roma: Arte viva, Roma, 1977

            

 

La formula “Mondo futurista” è allo stesso tempo un omaggio allo scritto di Giacomo Balla del 1918 Universo Futurista e una dichiarazione d’intenti: un titolo che racchiude l’intero senso di una mostra che si propone di offrire ai visitatori una panoramica il più ampia possibile del movimento futurista, raccontandolo non solamente nel suo aspetto di rinnovamento estetico, ma come la vera “rivoluzione d’intenti” estetici e formali che fu. E che, dal Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti del 1909, è giunta fino ai giorni nostri influenzando arti visive, musica, letteratura, teatro e, per certi versi, la vita stessa.

 

Mondo Futurista, curata dallo storico e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e dallo storico dell’arte e Direttore di MV Arte Matteo Vanzan, aprirà al Castello di Desenzano del Garda il 4 maggio 2025.

 

Un’innovazione e una rottura con la tradizione che si fanno ancora più potenti nell’ambientazione scelta: la mostra è allestita all’interno del Castello di Desenzano, un edificio del XIII secolo, in un dialogo tra epoche storiche che contrappone la celebrazione della modernità, della velocità e il progresso tecnologico degli ideali futuristi all’atmosfera solenne e granitica medievale. Uno scambio tra passato e futuro che solleva domande sull’eterna tensione tra tradizione e innovazione, trasformando il castello in un elemento attivo del percorso espositivo.

Più di una mostra, Mondo Futurista si pone dunque come un’esperienza attraverso un movimento che ha cambiato per sempre il modo di concepire l’arte e la modernità.

 

Dal 1901 al 1943, tra opere iconiche, inedite e riscoperte         
Come scrisse Marinetti “Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità”, ed è proprio questa a esaltazione del dinamismo, a questa spinta inarrestabile verso il nuovo che rende omaggio Mondo Futurista: la mostra si compone di 50 opere (olio su tela, disegni, studi preparatori, tecniche miste su tela e su carta, sculture, litografie e manifesti d'epoca) provenienti da collezioni pubbliche e private, e di una selezione di testi disposti in un percorso che si sviluppa disegnando un arco temporale che inizia nel 1901 con Il lavacro dell’umanità di Gaetano Previati e si conclude nel 1942-1943 con Biliardo di Renato di Bosso.

 

Nel mezzo, opere iconiche come Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni insieme a lavori inediti e riscoperte come Maggio 1915 di Plinio Nomellini, presentato alla Biennale di Venezia del 1920, e la Città Cosmica di Italo Fasulo del 1940, opera esposta invece nella Biennale del 1942. Ancora, L'Arte dei Rumori di Luigi Russolo e Anti Biennale di Fortunato Depero e, tra i testi, la prima edizione del 1910 di Mafarka il Futurista e di Zang Tumb Tumb del 1914, entrambi firmati da Marinetti e da lui dedicati a Enrica Piubellini, poetessa futurista desenzanese.

 

Opere che si affiancheranno a quelle di Cesare Andreoni, Giacomo Balla, Anselmo Bucci, Benedetta Cappa Marinetti, Luigi Bonazza, Bot, Tullio, Crali, Giulio D’Anna, Fortunato Depero, Michele Falanga, Corrado Forlin, Marisa Mori, Uberto Bonetti, Tato e molti altri.

 

Così Giordano Bruno Guerri, curatore della mostra e presidente del Vittoriale: “Marinetti per primo parlò di un’arte «per tutti», di una cultura da trasferire fuori dai suoi luoghi istituzionali, in modo da donare a ognuno «la volontà di pensare, creare, svegliare, rinnovare». La pop art, Andy Warhol, le esplorazioni musicali di John Cage, gli happening hanno molti debiti verso di lui. Questa mostra dimostra in abbondanza quanto sia stato importante, innovativo e ancora vivo fra noi, il movimento creato dal geniale Filippo Tommaso Marinetti.” E conclude: “Particolarmente importante è la presenza della scultura ‘Forme uniche della continuità nello spazio’, di Umberto Boccioni, nell’esemplare dello straordinario fonditore Francesco Bruni, che la tenne per sé e la mise in giardino, dove rimase fino a un anno fa. Nei cinquant’anni trascorsi all’aria aperta, ossidato verde ma inossidabile a sole, notti, pioggia, fulmini, agenti atmosferici che non hanno mai fermato la corsa futurista, libero di incantarci con la sua strabiliante bellezza”.

 

Così Matteo Vanzan, storico dell’arte e Direttore MV Arte: Presentare una mostra sul Futurismo all’interno di un castello del XIII secolo ha rappresentato l’opportunità di creare un dialogo tra epoche storiche apparentemente inconciliabili: il Futurismo, con la sua celebrazione della modernità, della velocità e del progresso si è contrapposto con l’atmosfera di un castello che narra vicende remote segnate però da grandi trasformazioni e cambiamenti. Questo dialogo ha permesso di creare un ponte di congiunzione tra tradizioni storiche e culturali consolidate ed un loro rinnovamento attraverso un’audacia che esaltava la forza dirompente dell'arte fino a sfociare nella vita stessa. “Mondo futurista” vuol dunque essere uno spaccato su un movimento che, visto nella sua globalità, appare non solamente come rinnovamento estetico e stilistico, ma, a tutti gli effetti, come un “credo” compatto e unitario in dialogo con uno zeitgeist che influì considerevolmente sulla spiritualità stessa di tutti gli artisti che sposarono gli ideali di Marinetti”.

La mostra è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda.   
Organizzazione a cura di MV Arte e Ufficio Cultura del Comune di Desenzano, con il coordinamento di Marilena Mura.

La mostra gode del patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità del Garda, NaviGarda, GardaMusei e Lago di Garda Lombardia.

 

 

Ufficio stampa Mondo Futurista

Lisa Oldani - annalisaoldani@gmail.com - +39 349 4788358

Claudia Tanzi - ct.claudiatanzi@gmail.com - +39 340 1098885

MONDO FUTURISTA
Scheda tecnica

 

 

Indirizzo: Castello - via Castello 63, Desenzano del Garda (Bs)

 

Inaugurazione: domenica 4 maggio 2025, ore 11.30
Apertura al pubblico: domenica 4 maggio 2025 dalle ore 14.00

Chiusura al pubblico: domenica 26 ottobre 2025

 

Orari e aperture della mostra:

Dal martedì alla domenica, compresi i festivi: 10.00 - 18.30

Chiusura il lunedì

 

Biglietti:

Intero: € 10,00

Ridotto: € 5,00

ragazzi tra gli 11 e i 18 anni non ancora compiuti, over 65, gruppi di almeno 15 persone, scolaresche (alunni + insegnanti; n.1 ingresso gratuito per gli insegnanti ogni 15 alunni), residenti a Desenzano del Garda, gruppi di visite guidate da minimo 20 persone, famiglie composte da due adulti paganti (ridotto) e da minori di anni 18, (gratuito)

Gratuito: bambini fino a 10 anni, persone disabili con certificazione dei punteggi superiori al 74% e n.1 accompagnatore con relativa certificazione, accompagnatori di gruppi (n. 1 gratuità ogni 15 visitatori paganti), guide turistiche

 

Visite guidate (in italiano)

Incontri su prenotazione con minimo 20 partecipanti al costo di 5 € a persona + biglietto d’ingresso alla mostra secondo le tariffe riportate.             
Prenotazioni almeno 7 giorni prima dell’incontro alla email: prenotazione.curatore@gmail.com

 

Informazioni e contatti

Ufficio Cultura 030/9994161 / Castello 3371425116

Mail: cultura@comune.desenzano.brescia.it

Mail: desenzanocastello@gmail.com

www.comune.desenzano.brescia.it

www.mvarte.it

La mostra è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda.   
Organizzazione a cura di MV Arte e Ufficio Cultura del Comune di Desenzano, con il coordinamento di Marilena Mura.           
La mostra gode del patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità del Garda, NaviGarda, GardaMusei e Lago di Garda Lombardia.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione

Il Vittoriale degli Italiani, Il Banco BPM, Museo dell’Areonautica Gianni Caproni, Museo Nazionale Collezione Salce, Comune di Lonigo, Comune di Sarego, Eredi Famiglia Falanga, Eredi Famiglia Fasulo, Eredi Famiglia Forlin, Galleria Faraci Arte, Il Cigno Arte.

 

Ufficio stampa Mondo Futurista

Lisa Oldani - annalisaoldani@gmail.com - +39 349 4788358

Claudia Tanzi - ct.claudiatanzi@gmail.com - +39 340 1098885

 

 

MONDO FUTURISTA
Elenco opere

 

UMBERTO BOCCIONI

Collezione Il Cigno Arte

Forme uniche della continuità nello spazio, 1913 / 1971-72

Prova di fusione della Fonderia Francesco Bruni in occasione della tiratura per la galleria La Medusa

Bronzo, 117 x 89 x 40 cm

 

1901. GAETANO PREVIATI

Collezione Banco BPM

Il lavacro dell’umanità, 1901, olio su tela, 80,7 x 150,5 cm

Precedenti esposizioni:

“Gaetano Previati (1852. 1920). Mostra antologica”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1969

“Mostra del Divisionismo Italiano”, Palazzo della Permanente, Milano, 1970

“Tesori d’arte nella raccolta della Banca Popolare di Novara”, Domodossola (Vb), 2000

 

1915. PLINIO NOMELLINI

Collezione Banco BPM

Maggio 1915, 1915, olio su tela, 200 x 200 cm

Precedenti esposizioni:

XII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia”, Giardini della Biennale, Venezia, 1920

 

1917. RENÈ PARESCE

Collezione Banco BPM

La foresta, 1917 olio su tela, 46,5 x 55 cm

 

1910. DOMINGO MOTTA

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Danse esthétique coraly, 1910, affisso litografico, 139 x 91,5 cm

 

ANNI ‘30. PRIMO  FILM FUTURISTA

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Manifesto cinema futurista, anni ‘30, cromolitografia, 64 x 43,5 cm

 

1915. ANSELMO BUCCI

Collezione Banco BPM

La sete, 1915, matita su carta, 63 x 52 cm

 

1916 CA. ROBERTO MARCELLO BALDESSARRI

Collezione privata, Belfiore (Vr). Courtesy Galleria Faraci Arte, Verona

Volto di donna (Dafne VIII), 1916, olio e tempera su cartone, 32,5 x 26, 5 cm

 

 

 

1916. LUIGI BONAZZA

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni Trento

Aereo in volo sul fiume, 1916 circa, acquerello su carta, 90,5 x 95 cm

Precedenti esposizioni:

La collezione Caproni, Galleria civica G. Segantini, Arco, 2008

La guerra che verrà non è la prima, Mart, Rovereto, 2014

 

1917. FORTUNATO DEPERO

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni Trento

Progetto per manifesto Caproni, 1917, collage di carte colorate su cartoncino, 66,5 x 50,5 cm

Precedenti esposizioni:

Depero e la sua Casa d’arte, MART, Rovereto (Tn), 2021 – 2022

 

1919. LEONARDO CASTELLANI

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Donna alla fonte, 1919, pastelli su carta, 44,5 x 27,5 cm

 

1924 - 1927. AGO

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Battaglia dei cavalli, 1924 - 1927, tempera su masonite, 73 x 59 cm

 

ANNI ‘20. GIACOMO BALLA

Balfiore + luci, anni ‘20, tempera e olio su cartoncino, 27,7 x 37,4 cm

Collezione privata Damoli Marco, Verona. Courtesy Galleria Faraci Arte, Verona

 

1926. ENZO BENEDETTO “RECORD”

Collezione privata, Belfiore (Vr). Courtesy Galleria Faraci Arte, Verona

Aerei in ascesa, 1926, olio su tavola, 66 x 51 cm

 

1928. BOT

Collezione privata, Piacenza

Ritratto del pittore Francesco Ghittoni, 1928, olio su cartone, 50 x 32,5 cm

Precedenti esposizioni:

Bot-I Futurismi di un Giocoliere, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Piacenza, 2015

 

1930 CA. GIULIO D’ANNA

Collezione privata Damoli Marco, Verona. Courtesy Galleria Faraci Arte, Verona

Zeppelin, 1930 ca, olio e collage su tela, 76,5 x 102 cm

 

1930. GIULIO D’ANNA

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Figura nel paesaggio, 1930, tempera su carta, 15,7 x 25 cm

 

ANNI ‘30. UBERTO BONETTI

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Aerovista della città di Ferrara, anni ‘30, acquerello su carta, 30 x 20 cm

1931. BOT

Collezione privata, Piacenza

Paesaggio futurista, 1931, sferopittura a olio su cartone, 43,5 x 53,5 cm

Precedenti esposizioni:

A+B+C/F=Futurismo, National Art Museum of China (Namoc), Pechino, 2010

A+B+C/F=Futurismo, Guandong Art Museum, Canton,  2011

100% Italia. Cent’anni di capolavori, Museo Ettore Fico, Torino, 2018 - 2019

Bot-I Futurismi di un Giocoliere, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Piacenza, 2015

 

1933. ALFREDO GAURO AMBROSI

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni Trento

Scendendo in città dal cielo, 1933 circa, olio su tavola, 104 x 125 cm

Precedenti esposizioni:

Marinetti and futurism: manifesto for a new world, Rijksmuseum Twenthe, Enschede, Olanda, 2022 - 2023

Il Tempo del Futurismo. 1909-2024, Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, 2024 - 2025

 

1933. BOT

Collezione privata, Piacenza

Guerriero con lancia e scudo, SD ma da collocare nel 1933, ferroplastica, 48 x 24 x 24 cm

Precedenti esposizioni:

Bot-I Futurismi di un Giocoliere, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Piacenza, 2015

 

1934. RENATO DI BOSSO

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Filoplastica “Ritmi”, 1934, ferro e legno, 13,5 x 30 cm

 

1933. MARIO MENIN

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Ritratto cosmico, 1933, olio su tavola, 61,5 x 34,5 cm

 

1934. MARISA MORI

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

La battaglia nella notte, 1934, tempera su carta, 31,5 x 37 cm

 

1935. CESARE ANDREONI

Collezione privata Damoli Marco, Verona. Courtesy Galleria Faraci Arte, Verona

L’Arena di Verona, 1935, tempera su carta, 55 x 50 cm

 

1935. MICHELE FALANGA

Collezione Eredi Michele Falanga

Senza titolo, 1935, tecnica mista e collage su carta geografica dell’Africa Orientale, 83,5 x 60 cm

 

1935 - 1937. MICHELE FALANGA

Collezione Eredi Michele Falanga

Senza titolo, 1935 - 1937, tecnica mista su pagina della Gazzetta di Messina e delle Calabrie, 58,5 x 42 cm

 

1936. BENEDETTA CAPPA MARINETTI

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni Trento

Cime arse di solitudine, 1936, olio su tela, 130 x 95 cm

Precedenti esposizioni:

Marinetti and futurism: manifesto for a new world, Rijksmuseum Twenthe, Enschede, Olanda, 2022 - 2023

Il Tempo del Futurismo. 1909-2024, Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, 2024 – 2025

 

1938. ITALO FASULO

Collezione Eredi Italo Fasulo

Guerra batteriologica, 1938, olio su tela, 70 x 77 cm

Precedenti esposizioni:

Futurismo Futurismo. I Gruppi Futuristi Boccioni e Savaré, LAMeC, Basilica Palladiana, Vicenza, 1999

 

1940. CORRADO FORLIN

Collezione Eredi Corrado Forlin

Paracadutisti, 1940, olio su tavola, 34 x 43 cm

 

1940. CORRADO FORLIN

Collezione Eredi Corrado Forlin

Ardentismo di aviatori - XVIII, 1940, olio su tela, 73 x 65 cm

 

1939 ca. FULVIO RANIERO MARIANI

Collezione privata, Belfiore (Vr). Courtesy Faraci Arte, Verona

Composizione futurista, 1939, olio su carta, 45 x 59 cm

Precedenti esposizioni:

Futurismo: il dinamisco estetico: Museo Civico G. Bellini, Sarnico (Bg), 2022

 

1940. ITALO FASULO

Collezione Eredi Italo Fasulo, Este (Pd)

Città cosmica, 1940, olio su tela, 117 x 87 cm

Precedenti esposizioni:

XXII Biennale di Venezia, 1940

LAMeC, Basilica Palladiana, Vicenza, 1999

 

1941. GUGLIELMO SANSONI (TATO)

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni Trento

Combattimento aereo, 1941 circa, olio su tela, 150,5 x 99,5 cm

 

ANTE 1945. RENATO DI BOSSO

Collezione privata Pangriso, Belfiore (Vr). Courtesy Faraci Arte, Verona

Biliardo, ante 1945, olio su tavola, 75 x 83 cm

 

1917. ARNALDO GINNA

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Rumori di auto e moto, 1917, grafite su carta, 19 x 28 cm

 

1930. UBERTO BONETTI

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Areo ritratto di Marinetti, 1930, matita su carta arancione, 27,7 x 16 cm

 

1934. CARLO BELLI

Collezione privata, Udine

Studio per trasvolatore, 1934, tecnica mista su carta, 37 x 26 cm

 

1934. MARISA MORI

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Aerobanchetto al Negresco, 1934, pastelli colorati su carta, 21 x 29

 

ANNI ‘20. GIACOMO BALLA

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

Appendiabiti Casa Balla, anni ‘20, legno e vernice verde, 44,5 x 16,5 x 10 cm

 

1924. FORTUNATO DEPERO

Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, Trento

Velocità di ciclista (Ciclista fumatore), 1924, tarsia in panno lenci su tela di cotone, 51,5 x 54 cm

Precedenti esposizioni:

La collezione Caproni, Galleria civica G. Segantini, Arco, 2007 - 2008

Dialoghi futuristi, Palazzo Trentini, Trento, 2011

Universo Depero, Museo archeologico regionale, Aosta, 2013-2014

Depero e la sua Casa d’arte, MART, Rovereto (Tn), 2021 - 2022

 

1933. DE SANTIS

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

“Sparato metallico”, 1933, matite, plastiche e pastelli su carta, 36,5 x 17 cm

 

1933. DE SANTIS

Archivio e Collettivo Artistico UF-o Ultimi Futuristi (Bologna)

“Vestito da sera”, 1935, matite, glitter e pastelli su carta, 36 x 20 cm

 

1924. FORTUNATO DEPERO

Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

Teatro Goldoni, 1924, cromolitografia, 140 x 99,5 cm

 

1926. MARIO SIRONI

Collezione privata

Il gigante dell’Aria, 1926, cromolitografia, 99 X 70 cm

 

1930. COLATO ARDUINO

Collezione privata

Circuito del Garda, 1930, cromolitografia

 

JEAN CARLU

Collezione privata

Cinzano, cromolitografia

 

1936. MARCELLO CIGNETTi

Collezione privata Ginevra

Magazzini Italiani Ercole Tadini - Milano,1936, cromolitografia, 280 x 180 cm

 

1933. TULLIO CRALI

Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

II Mostra Provinciale e Sagra delle Ciliegie, 1933, cromolitografia, 110 x 72 cm

 

1933. TULLIO CRALI

Collezione privata

Gorizia, Primo Campionato Interprovinciale Radiomotociclistico per Giovani Fascisti, 1933

cromolitografia, 101 x 72 cm

A chi è rivolto

Adulti
Anziani
Famiglie
Giovani

Luogo

Castello e Anfiteatro del Castello

Il castello caratterizza l'aspetto di Desenzano, sia arrivando dall'entroterra, sia che la si guardi dal porto o dal lago

Via Castello 63

Orari al pubblico:

APERTURE STRAORDINARIE 2024

15 agosto ore 10.00-18.30

Lun
chiuso
Mar
10:00-18:30
Mer
10:00-18:30
Gio
10:00-18:30
Ven
10:00-18:30
Sab
10:00-18:30
Dom
10:00-18:30
Valido dal 01/06/2024
Valido al 30/09/2024
Lun
chiuso
Mar
10:00-18:00
Mer
10:00-18:00
Gio
10:00-18:00
Ven
10:00-18:00
Sab
10:00-18:00
Dom
10:00-18:00
Valido dal 01/10/2024
Valido al 31/10/2024
Periodo di chiusura
  • Riposo settimanale: tutti i lunedì
  • Festività: 26 dicembre

APERTURE STRAORDINARIE

Dal 9 novembre al 14 dicembre aperto solo sabato e domenica ore 10.00-17.30

Dal 15 al 31 dicembre aperto tutti i giorni tranne il lunedì ore 10.00-17.30

Lun
chiuso
Mar
chiuso
Mer
chiuso
Gio
chiuso
Ven
chiuso
Sab
10:00-17:30
Dom
10:00-17:30
Valido dal 01/11/2024
Valido al 31/12/2024

Date e orari

2025 04 Mag

Inizio evento 10:00

2025 26 Ott

Fine evento 18:30

Costi

Biglietti:

Intero: € 10,00

Ridotto: € 5,00

ragazzi tra gli 11 e i 18 anni non ancora compiuti, over 65, gruppi di almeno 15 persone, scolaresche (alunni + insegnanti; n.1 ingresso gratuito per gli insegnanti ogni 15 alunni), residenti a Desenzano del Garda, gruppi di visite guidate da minimo 20 persone, famiglie composte da due adulti paganti (ridotto) e da minori di anni 18, (gratuito)

Gratuito: bambini fino a 10 anni, persone disabili con certificazione dei punteggi superiori al 74% e n.1 accompagnatore con relativa certificazione, accompagnatori di gruppi (n. 1 gratuità ogni 15 visitatori paganti), guide turistiche

 

Visite guidate (in italiano)

Incontri su prenotazione con minimo 20 partecipanti al costo di 5 € a persona + biglietto d’ingresso alla mostra secondo le tariffe riportate.             
Prenotazioni almeno 7 giorni prima dell’incontro alla email: prenotazione.curatore@gmail.com

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 14/07/2025 11:05

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by OpenCity Labs · Accesso redattori sito