A chi è rivolto
I gestori delle attività ricettive
Gli adempimenti dei gestori delle attività ricettive per il calcolo e il versamento dell'imposta.
I gestori delle attività ricettive
I gestori delle attività ricettive e coloro che che incassano il canone o il corrispettivo della locazione breve, contestualmente all'inizio dell'attività, devono chiedere le credenziali per la registrazione delle proprie strutture nel portale dell'Imposta di Soggiorno messo a disposizione del Comune.
I gestori delle attività ricettive e coloro che incassano il canone o il corrispettivo della locazione breve, entro 15 giorni dalla fine di ciascun mese devono comunicare mediante il software messo a disposizione il numero di coloro che hanno pernottato nel mese precedente, il numero dei pernottamenti e il numero dei soggetti esenti. Qualora nel mese di riferimento, non si siano verificate presenza, la dichiarazione deve essere comunque compilata indicando zero presente.del mese successivo
Il versamento delle somme riscosse a titolo di Imposta di Soggiorno deve essere effettuato entro il giorno 15 del mese successivo con una delle seguenti modalità:
Il versamento dovrà contenere la causale: IMPOSTA DI SOGGIORNO, mese di riferimento e codice identificativo della struttura.
Devono inoltre:
La Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Lombardia, con la sentenza n. 38/2021 ha chiarito che con la riforma introdotta dall'art. 180 del D.L. 34/2020 i gestori delle strutture ricettive, dal 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore del D.L. 34/2020), non possono più essere considerati agenti contabili, in quanto responsabili d'imposta con diritto di rivalsa dell'imposta di soggiorno nei confronti del turista.
A decorrere dall’anno d’imposta 2020 il gestore della struttura ricettiva e il soggetto che incassa il canone della locazione breve sono obbligati alla presentazione di apposita dichiarazione, da presentare cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo, secondo le modalità approvate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze ovvero, nelle more dell’emanazione del provvedimento, secondo la modulistica definita dal comune
Tutta la documentazione relativa all'imposta di Soggiorno deve essere conservata per cinque anni.
Per agevolare i relativi adempimenti il software è in grado di generare il Modello 21 "Conto di Gestione" che evidenzia il movimento del denaro con gli importi e gli estremi delle riscossioni (carico) e dei versamenti al Comune (discarico).
SPID/CIE per accedere al software di getione dell'imposta di soggiorno